La pianta di Cannabis Sativa contiene centinaia di composti chimici, molti dei quali sono detti cannabinoidi. Tra questi, i più famosi sono certamente il tetraidrocannabinolo (THC) per la sua proprietà psicotropa e il cannabidiolo (CBD), per le sue proprietà curative.
È proprio l’alta percentuale di CBD contenuta nella pianta di cannabis a distinguere la “Fibre-type Cannabis” ossia la “canapa da fibra” (o canapa industriale) dalla “Drug Type Cannabis” (canapa utilizzabile a scopo stupefacente). In base a quanto indicato dallo United Nations Office for Drugs and Crime se il valore della formula ([THC]+[CBN])/[CBD] (somma delle concentrazioni di THC e del cannabinolo divisa per la concentrazione di cannabidiolo; altrimenti definito rapporto fenotipico) supera la soglia di 1 si sarà in presenza di canapa stupefacente, mentre al di sotto di tale soglia si avrà canapa “da fibra”.